
Un Papato soggiogato
Maurizio Blondet
29 Luglio 2014
Siccome non sono addentro alle cose clericali, mi fido di quel che scrivono i vaticanisti. Ora, non so se sia vero quel che Margheriti Mastino e Sandro Magister scrivono sulla visita del Papa a Caserta. Ma se lo è, bisogna trarne conclusioni sullo stato psichico del successore di Pietro.
Comincio da Mastino: «Il papa, motu proprio, aveva annunciato di voler visitare Caserta per il 26 luglio. Ma non da capo della Chiesa, non per incontrare i cattolici del luogo, non per una visita pastorale. Bensì in visita privata, come un qualunque signor Rossi, al suo amico Giovanni Traettino, pastore di una denominazione protestante che sta costruendo alle porte di Caserta la sua chiesa, cosiddetta della Riconciliazione. Ma neppure un saluto ai cattolici, neppure un minuto di sosta in Duomo. I fedeli di Caserta non l’hanno mandata giù (...)», come era prevedibile. Ci sono …
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