I presìdi divelti
Maurizio Blondet
23 Agosto 2014
Guardo la foto di bambine che pregano nella chiesa della Vergine a Bartala, presso Mossul. Fissano arditamente nella macchina fotografica, hanno lievi sorrisi e si mettono un pochino in posa... Tutte, poiché sono in chiesa, hanno il velo bianco e ricamato sulla testa; nello sfondo, qualche donna anziana ha il capo coperto da un velo nero – come da noi non si usa più da 40 anni (non siamo più «tradizionalisti», noialtri). Adesso le piccole velate dove saranno? In quale campo profughi, fra quali tende di plastica fra cui si addensa l’odore di feci umane, per la mancanza d’acqua?
A Ninive, a Karakosh, chiese di 1500 anni, che erano lì prima dell’Islam, abbandonate dai fedeli, sono in balia dei satanici jihadisti armati ed addestrati dai satanici cristianisti statunitensi. Distrutte le iconostasi d’argento, calpestate e vendute le lampade traforate e …
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