Il Sinodo: perché tanti sotterfugi, Santità?
Maurizio Blondet
20 Ottobre 2014
Contro questo sinodo hanno scritto in tanti, meglio e più a fondo di quanto potrei far io. La cosa impressionante è che le critiche – o la sollevazione – non vengono solo da ambienti «tradizionalisti». Certo, c’è la limpida sintesi di Roberto De Mattei: nella Relatio di monsignor Erdo è «cancellato il senso del peccato; abolite le nozioni di bene e di male; soppressa la legge naturale; archiviato ogni riferimento positivo a valori quali la verginità e la castità». Ma c’è la revulsione di Riccardo Cascioli: «Ciò di cui in effetti non c’è traccia è la chiamata alla santità. La santità attraverso la forma particolare del matrimonio». Persino l’insospettabile (di tradizionalismo) don Piero Gheddo: lo scopo della missione cristiana diventa risolvere i problemi del mondo, fare stare meglio l’umanità. È contro financo il cardinal Ruini, è più …
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