Di che cosa sei piena, ô CL?
28 Agosto 2015
Il titolo del Meeting di Rimini di quest’anno può di primo acchito disorientare: «Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno?».
Paiono riesumazione delle cervellotiche teorie di Jacques Lacan, lo psicanalista che si era inventato quel linguaggio esoterico e super-astruso per fregare i pazienti (in Italia, il suo discepolo fu Armando Verdiglione, per chi se lo ricorda) e la cultura francese tutta: il manque, «mancanza ad essere», «mancanza ad oggetto», e via con verbigerazioni turlupinanti.
Ma no, l’enigmistico titolo di quest’anno i ciellini lo desumono dalla poesia di Mario Luzi. Il quale poeta, nasometricamente, attira i vertici giussanoidi per tre motivi: l’etichetta di «cattolico» data non si sa bene da chi; l’essere stato senatore a vita (un po’ di potere non fa mai male); e, soprattutto, l…
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