Psicopatici sigillati nel loro ghetto
29 Gennaio 2013
Come sanno i nostri lettori (ma non quelli dei «grandi giornali», che non ne parlano mai) Israele ha costruito un Muro dell’apartheid per separarsi dai palestinesi. Lungo 700 chilometri, al costo di almeno 2,5 milioni di euro a chilometro, il Muro serpeggia qua e là erraticamente sul terreno, allo scopo principale di separare fisicamente gli ebrei dagli impuri palestinesi, e quello aggiuntivo di smangiare e rubare territorio ai medesimi: meno del 20% del Muro segue i tracciati della cosiddetta Linea Verde, la frontiera che Israele dovrebbe rispettare. Ma sotto il pretesto della sicurezza (degli insediamenti illegali di fanatici), il muro dell’apartheid di fatto completa l’annessione di territori altrui. Dividendo villaggi, separando famiglie palestinesi dai loro campi e dai loro vicini, rendendo loro impossibile la vita, che è in fondo loro scopo finale.
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