
Da dove proviene l’ecstasy che ammazza i ragazzi? Indovinate…
12 Agosto 2015
Si è perso il conto dei ragazzini morti per pastiglia discotecara. Del resto, si tratta di un fenomeno giornalistico ciclico, paragonabile «all’anno più caldo dal 1800», che è l’evoluzione in epoca informatico-statistica del «non ci sono più le mezze stagioni».
Il fenomeno va avanti da un bel po’. Ricordo inutili rivoli di inchiostro, appelli ai telegiornali, campagne idiote a spese del contribuente, interminabili trasmissioni di Santoro sull’argomento già negli anni Novanta, con ospiti sempre più improbabili (il ragazzino drogato ma eloquente, il genitore affranto, il localaro che non sa se essere contrito o sfrontato, con il condimento perenne del losco personaggio chiamato Linus) radunati ad ogni morte in balera bresciano o romagnola, ad ogni fegato spappolato in spiaggia, ad ogni ragazzino che va in coma anche se «era la prima volta».
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