Malkuth, od il regno della totalità ebraica
19 Ottobre 2015
«Ci si aspetta che il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu concederà i desideri agli elementi della destra radicale nella sua coalizione di Governo e nominerà come prossimo capo e vice-capo del Mossad due ebrei di ultradestra che sono stati coinvolti in assassinii e altre attività terroristiche in Libano, Iran Yemen, Turchia, Egitto».
Lo scrive Wayne Madsen, che è accorto conoscitore del piano globale dell’intelligence, nonché del rilievo assoluto che lo Stato di Israele ha in esso e nella politica americana ed internazionale.
La politicizzazione del Mossad sarebbe una risposta alle passate alte cariche dei servizi di Tel Aviv – incluso lo spionaggio interno dello Shin Beth – e al loro favore verso l’accordo nucleare «P5+1» con Teheran. Qualche … (L’articolo è disponibile previo sostegno)