La conversione dell’ebreo rivoluzionario (parte I)
E. Michael Jones
21 Maggio 2009
Il 15 giugno 2006 l’Assemblea Generale della Chiesa Episcopaliana degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione di condanna dei Vangeli, giudicati documenti «anti-giudaici». La conclusione che gli episcopaliani ne hanno tratto è stata di censurare le Scritture, in particolare nel loro uso liturgico, rimuovendo ogni accenno che un ebreo potesse trovare offensivo. Per questo motivo, non pochi fra di loro hanno concluso che si è così consumata l’apostasia finale, ultima di una serie iniziata alla conferenza di Lambeth del 1930, quando la Chiesa Episcopaliana approvò l’uso dei contraccettivi.
Se questo sia vero o meno non c’interessa discuterlo in quest’occasione. A prescindere da quali siano state le conclusioni degli episcopaliani, bisogna ammettere che l’affermazione che i Vangeli siano antigiudaici è vera, oltre ogni dubbio. La vera domanda è perché gli …
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