
Il Kol Nidre
27 Aprile 2012
Talmud /6
Lo Yom Kippur o Giorno dell’Espiazione – o della Penitenza – è la celebrazione più solenne e santa del calendario liturgico ebraico. Si deve non solo digiunare ed astenersi da rapporti sessuali, ma nemmeno lavarsi. Durante quel giorno, ogni anno prima del tramonto, il servizio sinagogale comincia con la recita cantata del «Kol Nidre» (dalle prime due parole aramaiche del canto, «Tutti i voti«): che, dice la Jewish Encyclopedia, «è stata spesso utilizzata dai cristiani, apostati ed antisemiti come sostegno alla loro asserzione che non ci si può fidare del giuramento di un ebreo».
Ogni ebreo, recitando il Kol Nidre, si scioglie in anticipo da tutti i voti, obblighi e promesse che contrarrà nel corso dell’anno. Ecco il testo:
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(L’articolo è disponibile previo sostegno)