Quei jihadisti di discutibili origini
27 Luglio 2013
Svegliato ad un’improvvisa consapevolezza: il generale israeliano Aviv Kochavi, capo dell’intelligence militare (AMAN) ha lanciato l’allarme. La Siria, ha detto pubblicamente, sta diventando un «centro di jihad globale proprio ai confini di Israele». La guerriglia contro il regime laico di Assad sta attraendo nell’area migliaia di estremisti islamici da tutto il mondo. «Migliaia di Al Qaeda» (sic), vengono e vogliono creare uno Stato islamico. E dalla Siria, la minaccia qaedista sta sciamando, come da un nido di vespe, a infestare «Libano, Giordania e la penisola del Sinai egiziana».
Il sito Russia Today ha dato il benvenuto a questa presa di coscienza: dopotutto, è quello che Vladimir Putin e il suo ministro degli esteri vanno dicendo da anni, inascoltati. (Syria turning … (L’articolo è disponibile previo sostegno)