Quell’antico party per la religione mondiale
03 Febbraio 2015
È decisamente piaciuto l’articolo scritto con la consueta penna fulminante dal direttore Blondet riguardo quel vecchio party Rothschild alla Eyes Wide Shut.
Ebbene, ora che con Bergoglio si sente sussurrare sempre più spesso di “unica religione mondiale” – un culto umanistico sovranazionale, come ne Il Padrone del Mondo, bizzarramente citato in continuazione dal Pontefice che a me, del romanzo di Benson, ricorda il personaggio di Julian Felsenburgh – mi è tornato in mente un altro festone di ricchi e potenti, tenutosi oramai 53 anni fa su suolo statunitense.
A rivelarne l’esistenza, in un exposé rimbalzato in diverse testate americane (tra cui lo Spokesman Review e il New Hampshire Sunday Times News) fu la prestigiosa … (L’articolo è disponibile previo sostegno)