
Risposte alle questioni sull’articolo l'«arabo-fobia»
Don Curzio Nitoglia
31 Luglio 2008
1°) [A «mta», Sesto San Giovanni]
Ho parlato di arabi, come popolo biblico, non pagano, nato da Abramo e Agar con Ismaele (1900 avanti Cristo), da distinguere dall’islàm nato in Arabia con Maometto nel 600 dopo Cristo.
Non voglio assolutamente aprire le porte all’islàm come i cristiani siriaci (1400 anni or sono) a Bisanzio.
La perdita dell’umanesimo e della modernità non è un male assoluto, da ogni male relativo (poiché il male è privazione di bene) Dio trae un bene maggiore.
Gli arabi (non ho parlato di islàm, anzi ho distinto mondo arabo da islàm) hanno la capacità di pensare, la modernità pensa malamente (Cartesio-Hegel, l’IO crea l’oggetto).
Tra i regimi nazionalisti pan-arabi vi sono Siria (…
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