
Apologhi da letture occasionali
10 Giugno 2009
Si racconta nel «Samutta nikaya» che il Buddha, subito dopo aver raggiunto l’illuminazione, si disse: «E’ male vivere senza aver niente da venerare, senza aver da obbedire».
Cercò allora nel vasto universo qualche essere a cui sottomettersi. Non ne trovò alcuno, perchè colui che ha ottenuto l’illuminazione, il Risvegliato, è per definizione il «Liberato», il supremo padrone di sè, nè esiste nel buddhismo un dio che lo superi.
Allora il Buddha concluse: «Devo dunque onorare e venerare questa Legge (Dharma) in cui ho ottenuto l’illuminazione completa; vivrò sotto di essa&…
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