
Lo Stato anti-educatore
10 Febbraio 2014
Diciamolo: il NO degli svizzeri all’immigrazione è un’ottima notizia. Si sono ripresi la sovranità nazionale. È una vittoria democrazia diretta, e un bel segno della libertà di spirito di un popolo. Tutti i poteri più o meno forti, partiti, sindacati imprenditori avevano consigliato agli svizzeri di bocciare il referendum; gli svizzeri non hanno ascoltato nemmeno le convenienze economiche (o economiciste), ultima istanza indiscutibile per gli Stati post-moderni, e per i «mercati» di cui sono servi sciocchi. Esser padroni a casa propria, vale più del profitto: inaudito.
Soprattutto, gli svizzeri hanno mostrato il coraggio di emanciparsi dalla gabbia del «politicamente corretto»: non hanno avuto paura di farsi bollare da «xenofobi», di egoisti retrivi e «razzisti», e di mandare all’aria un trattato imposto dalla Unione Europea che …
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