
Dal Family Day al Family gay, ovvero: tutti contro nessuno
17 Giugno 2015
Da tempo era nell’aria. L’accelerazione, anche sulla scena internazionale, delle fasi finali del golpe omosessualista sotto la regia dei potentati massonici ha evidentemente imposto di stringere i tempi. Il cambio di paradigma si è già di fatto realizzato: i rapporti contro natura sono percepiti grossomodo come equivalenti a quelli famigliari, l’omosessualità da vizio privato è divenuta ufficialmente pubblica virtù. Manca soltanto – e ormai, visto il clima che si respira, è quasi un dettaglio – la legalizzazione formale del vincolo omosessuale nel Paese che, sulla carta, conserva ancora il titolo di centro della cristianità: l’abolizione definitiva dell’istituzione famigliare tramite l’introduzione nell’ordinamento del «matrimonio» tra persone dello stesso sesso (comunque lo si voglia denominare) è indefettibilmente in agenda, ma richiede ancora …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)