
David Bowie: Berlino, la CIA, e l’Heroin Chic
E. Michael Jones
04 Aprile 2016
Come Elvis ha dimostrato nel 1970 (e più recentemente Michael Jackson), il miglior rilancio per la carriera di una pop star sul viale del tramonto è la morte. Anche la carriera di David Bowie è tornata a decollare nel momento esatto del suo trapasso. Un’inconfondibile lato “stilistico” accomuna questi tre cantanti, figure iconiche la cui musica – usata spesso come strumento di sovversione – rimase quasi in secondo piano rispetto al personaggio che veniva “proiettato” alle masse.
Se questo è vero per Elvis e Michael Jackson, lo è soprattutto per Bowie, che fu senza dubbio il più attento dei tre allo “stile”, sfruttando questo trampolino mediatico per costruirsi una carriera torreggiante all’interno di una scena musicale – all’inizio degli anni ’70 – povera di veri talenti musicali. Se la melodia è l’anima della musica, i brani di …
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