Il capitano è infermo. I soldati non arretrino
09 Aprile 2017
Quando mi capita di scorrere fugacemente i titoli di cronaca nera da quel sito di gossip che è divenuto il Corriere.it, rimango costantemente esterrefatto dalla quantità sempre in aumento di orrori, omicidi e violenze a carattere domestico. Il dato relativo al numero di padri che sterminano l’intera prole e poi si tolgono la vita impressiona sopra ogni cosa, quasi fosse diventato un cliché, un carattere ereditario del maschio contemporaneo – un ordine impartito da ‘chissà dove’, che come una falce sta mietendo sempre più vittime tra coloro che per primi avrebbero dovuto assumersi il compito di essere difensori della vita facendosi colonne portanti della famiglia (pensiamo all’esempio di San Giuseppe, a cui tutti i padri dovrebbero ispirarsi).
Le possibili ragioni di carattere “sociale” (ambiente, formazione, etc.)…
(L’articolo è disponibile previo sostegno)