
Generazione perduta: tornare a fare i genitori
La Redazione
20 Giugno 2017
Il presente articolo, scritto da un nazionalista cristiano statunitense (e che pertanto vuole insistere nel ricercare un ruolo originariamente buono nella vocazione storica americana), è interessante soprattutto per il processo di condizionamento sociale che descrive, il quale richiama alla memoria la già celebre Finestra di Overton affrontata su questo sito; l’articolo è dunque interessante seppur non condivisibile in ogni aspetto della trattazione. L’uomo difatti non è un computer che può essere impostato e programmato una volta per sempre, e si differenzia dagli animali (l’articolo cita il condizionamento studiato da Pavlov sull’essere umano) per la facoltà superiore di cui gode, ovvero nel poter disporre della libertà di arbitrio che lo accomuna nell’immagine al suo Creatore.
Se il pensiero marxista è …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)