Lo stragista transessuale
Maria O. Bruni
19 Maggio 2019
D
ietro ad ogni strage americana c’è spesso e volentieri un farmaco. In particolare, i propositi di morte sono indotti – ora lo devono scrivere per legge perfino i bugiardini – dagli psicofarmaci inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI).
Era sotto farmaci Adam Lanza, il massacratore di Sandy Hook; prendeva lo Zoloft Andreas Lubitz, il pilota Germanwings che trascinò nel suo suicidio aereo tutti i passeggeri; assumeva sertralina James Holmes, che mitragliò un intero cinema vestito da Joker; erano sotto antidepressivi il duo degli assassini della madre di tutte le stragi liceali, Columbine. La lista è lunga.
Tuttavia l’ultima sparatoria scolastica in Colorado ad inizio mese apre un altro fronte per le stragi farmaceutiche: quello degli ormoni per …(L’articolo è disponibile previo sostegno)