
Il Rinascimento e il culto delle rovine (parte II)
03 Agosto 2010
Quindi Cellini si trova a capo di una guardia armata per proteggere Alessandro del Bene e il suo palazzo. Non dimostra paura per i Lanzichenecchi che chiama meraviglioso esercito!
«A quel luogo delle mura, dove noi ci accostammo, v’era molti giovani morti da quei di fuora: quivi si combatteva a piú potere: era una nebbia folta quanto immaginar si possa. … E vòlto il mio archibuso, dove io vedevo un gruppo di battaglia piú folta e piú serrata, posi la mira innel mezzo apunto a uno che io vedevo sollevato dagli altri; per la qual cosa la nebbia non mi lasciava discernere se questo era a cavallo o a piè. Vòltomi subito a Lessandro e a Cechino, dissi loro che sparassino i loro archibusi, e insegnai loro il modo, acciocché e’ non toccassino una archibusata da que’ di fuora. Cosí fatto dua volte per uno, io mi affacciai alle mura destramente, e veduto in fra …
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