
Da una polemica su un maxicompenso si scopre che l’arte non è libera. Ohibò!
Raffaele Giovannelli
15 Maggio 2015
All’origine c’è un maxicompenso
La faccenda è iniziata seguendo l’ennesima polemica che vedeva Sgarbi coinvolto e molto attivo nel denunciare una maxiretribuzione ad un certo Germano Celant. Perfetto sconosciuto al grande pubblico, costui improvvisamente saliva alla ribalta dei pettegolezzi politico-mondani per aver spuntato un contratto da 750mila euro come compenso per aver organizzato alla Triennale di Milano la mostra «Art&Food». La manifestazione, della quale pochi sentivano il bisogno, è dedicata al ruolo del cibo nelle esposizioni universali, a partire dalla prima, tenuta a Londra nel 1851. La mostra della Triennale vorrebbe dare un aspetto …
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