Circo Massimo: riaprono i battenti di 28 secoli di Storia
Giuseppe Biamonte
29 Novembre 2016
“Numquam demordo”. Così sembra rispondere la Città Eterna ai suoi detrattori e al degrado montante che la attanaglia da ogni parte: dal centro alle periferie. La riscoperta e la riapertura dei suoi monumenti più rappresentativi – simboli di un patrimonio storico e culturale imperituro della civiltà classica, di cui fu erede il Cristianesimo, che seppe valorizzarne e potenziarne il significato attraverso una nuova spiritualità universale – è quanto di più appagante si possa sperare di conseguire in tempi di decadenza civile, morale e religiosa come quelli attuali.
Dopo la solenne riapertura, lo scorso mese di marzo, di Santa Maria Antiqua al Foro Romano (ns. articolo in EFFEDIEFFE), gioiello dell’arte tardo antica e … (L’articolo è disponibile previo sostegno)