Alle origini del modernismo
18 Giugno 2008
Il «bello» non è più neppure nominabile oggi.
Un edificio è giudicato sulla base della fama dell’architetto che ne è l’autore.
Anzi non viene neppure emesso un giudizio estetico.
Non si può dire che è bello oppure che è brutto, sono parole proibite.
C’è un’affermazione, diventata un luogo comune che oggi non suscita obiezioni: è bello ciò che piace, o l’equivalente:… tutti i gusti sono gusti.
Se questa affermazione fosse vera e fosse messa in pratica sarebbe quasi impossibile operare qualsiasi scelta, sarebbe impossibile dare una forma a qualsiasi progetto.
Per la difficoltà di trovare un criterio di giudizio, le scelte tra i diversi progetti per le nuove costruzioni dovrebbero essere il risultato di amplissime consultazioni.
Invece i progetti alternativi, se esistono, oggi vengono occultati, mentre …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)