
Leon Krier, i suoi legami con Portoghesi, Palladio e Dorfles
04 Luglio 2008
Leon Krier è un architetto ed urbanista nato in Lussemburgo.
Certamente viene da un altro pianeta.
Non ha assorbito nulla dal modernismo e non rispetta nessuno dei suoi principi distruttivi.
Gli ambienti urbani che Krier immagina sono usciti da qualche sogno dove l’automobile è assente (1).
Non vi è traccia della volontà di sopraffazione che è l’anima perversa delle nostre società.
La transizione all’attuale architettura da quella del XIX secolo e della prima metà del XX è poco comprensibile poiché è stata creata la convinzione che siamo approdati ad una condizione definitiva ed irreversibile.
Krier ha il merito e la colpa imperdonabile di volere un ritorno alle radici.
La storia dell’architettura del periodo che ci ha immediatamente preceduto in realtà è poco valorizzata anche nei piani …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)