
Gaudì e Gallego, costruttori di chiese
05 Febbraio 2010
Oggi c’è chi celebra Gaudì come grande architetto e c’è chi, come uomo, lo vorrebbe santo, ma per molti anni la storia dell’architettura ha cercato di rimuoverlo principalmente perché era impossibile inserirlo nel filone dominante del modernismo se non inquadrandolo approssimativamente come impressionista.
Anche a causa della rimozione Gaudì ebbe scarsissimo seguito e certamente non fondò una scuola. Oggi è diventata una realtà economica il viaggio per visite mirate a «monumenti» diventati appena famosi, una sorta di pellegrinaggio alla ricerca di oggetti esotici e fuori della normalità quotidiana; quindi anche l’architettura di Gaudì, quasi esclusivamente concentrata a Barcellona, gode della popolarità che le deriva dall’essere inserita in questo circuito. …
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