All’origine delle rivoluzioni: la tragedia ebraica nel rifiuto di Cristo
E. Michael Jones
01 Agosto 2010
Scrivendo nel 1564, anno in cui moriva Calvino e 18 anni dopo la morte di Lutero, un apologeta cattolico inglese descriveva, in maniera sottilmente ironica, le molte opzioni che si presentavano come alternativa al cattolicesimo:
«Ora, chi non è papista, può essere Sacramentario (setta luterana fondata da Carlostadio, ndr) Anabattista, o Luterano, oppure, tra tutte le sette alle quali si può appartenere, c’è quella che ammette due sacramenti, come i luterani zelanti, tre, come i Leipsians, o quattro come i Wittenbergers; oppure si può essere un Osiandrin (seguace di Andrea Osiander, 1498-1552, ndr) un mezzo …
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