In memoria del Re martire Luigi XVI
21 Gennaio 2014
Il 21 gennaio 1793, alle 10 del mattino, Luigi XVI di Borbone, Re di Francia e di Navarra, veniva giustiziato in Piazza della Rivoluzione (l’attuale Place de la Concorde), dopo cinque mesi di prigionia. In grazia di Dio, confessato e comunicato dall’abate Edgewoth de Firmont che per lui celebrò una Messa nella torre del Tempio dove il Re era tenuto prigioniero dal 10 agosto (prigionia che trascorse leggendo fino a 200 libri, scrivendo e meditando), Luigi XVI era pronto, davanti a Dio ed agli uomini, a versare il suo sangue affinché quel sangue potesse essere utile a placare i tumulti rivoluzionari che da tre anni sconquassavano il Paese. Inutile dire che su questo Re, come in molti altri casi dopo i furori ideologici post-rivoluzionari (e fino ai giorni nostri), si è abbattuta impietosa e bugiarda la damnatio memoriae, tanto che moltissimi aneddoti della …
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