
Dal risorgimento italiano alla rivoluzione anti-italiana
Piero Vassallo
22 Ottobre 2010
L’esigenza di estende e tradurre in istituzione politica la consolidata unità spirituale degli italiani si manifestò alla fine del XVIII secolo, quando l’invasione dei cleptomani giacobini e napoleonici mise a nudo la debolezza politica e militare di un Paese prospero e felice. Sotto questo profilo la gloriosa armata del cardinale Fabrizio Ruffo è la prima e più eminente figura del Risorgimento italiano.
Nel saggio su Gioberti e Rosmini, Giovanni Gentile, un autore estraneo alla cultura tradizionalista e non indenne da inspiegabili simpatie per il settario Giuseppe Mazzini, riconobbe apertamente che la spontanea insorgenza dei cattolici antigiacobini destò la coscienza unitaria degli italiani. Nella benedizione del Beato Pio IX all’Italia si può dunque leggere la volontà di approvare e incoraggiare l’insorgenza italiana contro gli illuminati …
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