
La verità su Pio XII
Piero Vassallo
09 Novembre 2010
Dissolto il fascino delle utopie, l’azione rivoluzionaria si è ultimamente ristretta ad un programma rabbioso, unicamente inteso a calunniare la memoria dei cattolici, che hanno personificato la fede vincente sulle illusioni del mondo moderno. L’ideologia sprofonda nel vuoto, ma il suo imperterrito genio continua a produrre accuse infamanti contro gli oppositori.
Oppositori a cosa, dopo tutto? La rivoluzione ormai è un gioco di ombre crepuscolari, una malinconia inclinata allo zero metafisico. In una scena morbosa, da Morte a Venezia, i banditori del nichilismo reale, difendono il fantasma del futuro che non ci sarà, gettando il malocchio sul passato che ha smentito seccamente il socialismo. La rivoluzione è naufragata nella palude che, al tempo di Lukács, era intitolata al decadentismo borghese, ma l’ombra intossicante e …
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