
Le carte più segrete di Mussolini
Alberto Bertotto
20 Maggio 2008
Del fantomatico carteggio Churchill-Mussolini, l’insieme dei contatti diplomatici segreti intercorsi tra Italia e Inghilterra subito prima e durante la seconda guerra mondiale, ne ha parlato recentemente Fabio Andriola quando ha dato alle stampe il suo pregevole ultimo saggio intitolato «Carteggio segreto. Churchill Mussolini» (Sugarco Edizioni, 2007).
L’Andriola non ha, tuttavia, enfatizzato un particolare importante che merita di essere ripreso, sottolineato e riletto alla luce di altre conoscenze già acquisite e di nuove intriganti testimonianze fresche di giornata.
In un bel libro di accalorate memorie, «Il chiodo a tre punte», pubblicato nel 2003 da Gianni Iuculano Editore, la oggi ottantacinquenne Elena Curti, una figlia naturale di Mussolini, ha scritto: «Mussolini salì sull’autoblinda a Menaggio (ore sei del 27 aprile 1945) senza mai abbandonare una busta di pelle marrone di un 25-28 …
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