Nobiltà degli sconfitti
alessandro traettA
18 Luglio 2011
Secondo la dotta opinione del noto umorista Marcello Rambaldi Guidasci, dalla severa e insindacabile opera del compianto Norberto Bobbio si può cavare ed estrarre la sentenza che divide le guerre secondo le supreme categorie del Bene (le guerre vinte dai liberal-democratici e, fino ad un certo punto della storia, dai sovietici) e del Male (le guerre perdute dai biechi fascisti). Le condanne cavate ed estratte dalla solenne metafisica di Bobbio sono inappellabili come la tabellina di Pitagora. Ipse dixit.
Il giudizio sulla mala guerra del CSIR e dell’ARMIR nell’Unione sovietica, pertanto, non si discute: fu una cattiva azione voluta dal bieco tiranno e giustamente pagata dai suoi soldati. Come si legge in una nobile lettera di Palmiro Togliatti gli italiani che obbedirono al folle duce meritarono la dura punizione che fu loro inflitta dai gestori del Gulag umanistico. Il …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)