
Mussolini, Hitler ed il Sud Tirolo
Alberto Bertotto
12 Marzo 2009
Il fascismo è stato considerato dai seguaci di Giuseppe Mazzini come il compimento della rivoluzione nazionale iniziatasi col Risorgimento, quella che doveva riuscire dove il processo risorgimentale e il cinquantennio successivo avevano fallito: l’inserimento e l’integrazione delle masse nello Stato nazionale e la creazione di una democrazia diversa dal «parlamentarismo» e lontana dall’«affarismo», dal «particolarismo» e dall’«inerzia» che avevano caratterizzato l’Italia liberale giolittiana ed umbertina. Per la nazione italiana si sarebbe così aperta una nuova prospettiva europea e una nuova esperienza politica. Il fascismo doveva diventare un modello emblematico a cui altri Paesi potevano ispirarsi.
Il regime fascista ha costituito un passaggio cruciale nella storia del ventesimo secolo sia in Italia che in Alto Adige. Le interpretazioni del ventennio mussoliniano, elaborate a …
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