
Sinfonia di uno schiaffo
Filippo Giannini
27 Marzo 2009
Voglio inizialmente osservare, cosa che non è potuta sfuggire ad un serio studioso, che un’analisi seria sulla obiettiva disamina del complesso ruolo del Ventennio mussoliniano deve necessariamente iniziare da zero.
Da alcuni mesi vivo lontano dall’Italia, ma da qui ricevo via TV alcune trasmissioni che, generalmente, evito di vedere perchè inevitabilmente mi procurano il mal di fegato. Uno di questi casi l’ho accusato nel vedere una trasmissione di Porta a Porta di un giorno del febbraio scorso, e il tema era lo schiaffo ricevuto da Toscanini nel lontano 1927 da un imbecille in camicia nera. E questo ha dato modo ad una esibizione di baillard di menzogne e di fatti completamente falsati o esagerati.
D’altra parte è una regola che nel parlare del Ventennio la demonizzazione sia d’obbligo, obbligo che è stato imposto dalle potenze vincitrici del 2° conflitto mondiale. Nel Trattato di Pace …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)