
Pietro, Damaso, Simmaco e il Liber Pontificalis
Giuseppe Biamonte
31 Marzo 2009
«Adeo maxima quaeque ambigua sunt, dum alii quoquo modo audita pro compertis habent, alii vera in contrarium vertunt, et gliscit utrumque posteritate» (1). Tacito, «Annales», Libro III, 19.
Nel numero 230 di Rinascita (Quotidiano di Sinistra Nazionale) del 16 dicembre scorso appare un articolo dal titolo «Liber Pontificalis e falsificazioni simmachiane», sottoscritto con lo pseudonimo Lucius Quirinus, al quale fa seguito una breve postilla a firma di tale Luigi Cascioli. Veramente singolari (tanto per usare un eufemismo) ci sembrano le asserzioni degli autori, fatte passare come «verità inemendabili», che vorrebbero liquidare in modo grossolanamente esaustivo vexatae quaestiones da lungo tempo analizzate e dibattute dai più autorevoli e accreditati ricercatori e studiosi della materia. Così ad esempio, riguardo al soggiorno petrino a Roma, si dichiara …
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