
La prima rivoluzione colorata
GDG
04 Aprile 2012
Se c’è qualcosa di sconcertante nella manipolazione mediatica che ha portato all’invasione della Libia e alla destabilizzazione della Siria non è soltanto la completa apatia dell’opinione pubblica italiana, bensì il fatto che tale apatia sia fiorita proprio in una nazione, l’Italia, oggetto della madre di tutte le rivoluzioni colorate. Nelle circostanze in cui oggi versano Assad, Putin o Gheddafi, in quello stesso inferno mediatico costruito su menzogne ad hoc, mai verificate ma urlate sempre più forti dal megafono dell’informazione mainstream, ebbene un secolo e mezzo fa, stavano Ferdinando II, sovrano del Regno delle Due Sicilie e suo figlio Francesco II, ultimo re del Regno borbonico. È a spese del Meridione che la «Caporetto della verità» (Gheddafi speranza per l’… (L’articolo è disponibile previo sostegno)