Antonio Gramsci convertito al cattolicesimo morì suicida?
Alberto Bertotto
07 Settembre 2009
«Per venti anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare».
(Michele Isgrò, Pubblico Ministero nel processo contro il gruppo dirigente comunista)
Riporto da internet: «Recentemente tutti i giornali hanno parlato della conversione di Antonio Gramsci in punto di morte. Ciò di cui invece raramente si sente parlare, e quello sì che è un vero giallo, è la modalità con cui Gramsci morì quel 27 aprile del 1937 nella clinica Quisisana di Roma. Ufficialmente le carte parlano di emorragia cerebrale, in pratica un ictus, ma nessuno svolse mai un’autopsia. Anzi quella stessa mattina in cui Gramsci morì il corpo venne cremato e si svolsero i funerali a tempo di record».
«Esiste in compenso un’altra versione della morte del fondatore del PCI e non viene fatta risalire alla sua malattia. Gramsci in realtà sarebbe caduto dalla finestra …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)