
L’Uscocco fiumano Guido Keller fra D’Annunzio e Marinetti
Alberto Bertotto
29 Ottobre 2009
Il personaggio descritto dal professor Bertotto non è certo il modello umano, cioè il Santo o il cavaliere cristiano, che proponiamo ai nostri lettori; tuttavia quale differenza con l’italiota medio! Grandissimo spessore culturale, interessi elevati e raffinati, fantasia creativa, talenti artistici, capacità pratiche, forte interesse per l’innovazione, coraggio fisico finalizzato alla realizzazione di ideali (oggi il coraggio fisico lo hanno i delinquenti e i cocainomani). Fino ad almeno la fine degli anni cinquanta del XX secolo la famiglia, la Chiesa, l’esercito, la scuola, il posto di lavoro funzionavano egregiamente come «agenzie educative» sfornando numerosi uomini come Guido Keller, la gran parte dei quali anche saldamente cattolici. Distrutta la famiglia, la Chiesa, l’esercito, la scuola, il posto di lavoro oggi si aggirano per il Paese …
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