IL VIRUS EVOLA (seconda parte)
03 Gennaio 2015
Evola e Crowley
La studiosa Manuela Maddamma, nel romanzo Lascia che guardi edito da Fazi nel 2005, ipotizza un incontro romano fra Evola e il mago britannico Aleister Crowley (e altri, tra cui Reghini) alla vigilia della Marcia su Roma (31). Una sorta di cerimonia rituale magica per propiziare l’avvento al potere di Mussolini, e trasmutare – tecnicamente – il suo sangue in quello di un antico eroe.
La Maddamma è stata ovviamente aggredita dai forforosi pretoriani del verbo evoliano, eppure, nella sua fantasia letteraria, è andata a colpire due tracce assolutamente fondate nella realtà: la prima è la partecipazione di Evola alle cerimonie magiche della Roma dell’epoca (a testimonianza di cui esistono telegrammi d’invito, etc.); la seconda, è…
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