La delittuosa gnosi del Novecento
alessandro traettA
09 Aprile 2012
Il sonno della ragione genera i mostri è il titolo di un disegno concepito dall’ispanico Francisco Goya, per rappresentare le tragedie generate dalla modernità in fuga dal senso comune e dalla filosofia perenne. Se non che il Novecento ha oltrepassato le più fosche previsioni del geniale pittore. La sterminata biblioteca del delirio o mal franzese si è rovesciata nelle spaventose macellerie aperte sull’ultimo tratto della via modernorum, il tempo dei sacrifici umani agli idoli generati durante la corsa della ragione verso l’utopia.
In un film dell’orrore sfilano i fantasmi del pensiero capovolto: la greve materia e i fantasmi dell’inconscio, la superstizione del profitto e la smania dello scialo, l’uguaglianza e lo strapotere totalitario, la sfrenata libertà e il campo di concentramento, il sesso facile e i suoi laidi …
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