Devo una risposta al lettore «Ravebirch», che il 27 maggio ha postato:
«Per quanto mi riguarda, il
testo citato dei Pink Floyd è assolutamente veritiero, infatti esiste
un dio che si ciba di sangue e di anime, tanto che i suoi adepti fanno
lo stesso non solo in suo onore ma anche per loro stessi».
Il testo dei Pink Floyd, lo ricordo, era una parodia feroce del salmo 2:
‘Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla. Mi fa riposare su pascoli verdi. Mi conduce presso acque tranquille; con coltelli luccicanti libera la mia anima. Mi fa stare appeso su ganci in luoghi alti. Mi converte in cotolette di agnello. Poiché egli ha grande potere e tanta fame. Quando verrà il giorno che noi sottomessi attraverso una calma riflessione e …