
Tanatofilia radicale
alessandro traettA
25 Settembre 2012
Secondo la vice presidente del senato della repubblica, la radical-tanatofila Emma Bonino, il cardinale Carlo Maria Martini, oltre all’accanimento terapeutico, vietato dalla legge, «ha rifiutato cure vitali, ovvero nutrizione e idratazioni artificiali».
La notizia è inverosimile, ma l’intenzione provocatoria della Bonino è evidente: dimostrare che la sospensione dell’idratazione e dell’alimentazione ai malati terminali è una scelta lecita quantunque mortifera, in ultima analisi una soluzione umanitaria approvata da un teologo illuminato e progredito, quale fu l’arcivescovo di Milano.
Il partito radicale è costituito sotto il vessillo della menzogna, e il suo potere discende dalle debolezze mentali della destra decadente, dunque le parole della Bonino hanno di proprio la bassa autorità che compete alle rumorose e sgradevoli …
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