
La Russia, Venezia e l’eurostupro di Cipro
22 Marzo 2013
Penelope è una cara amica di Nicosia. Ho pensato di chiamarla vedendo la situazione allucinante creatasi a Cipro.
«Ciao, siamo ufficialmente in guerra. Siamo sotto la pressione, e il bullismo, della Troika e della UE/Berlino… Sono tempi tristi e difficili, la gente è in fila fuori dai bancomat, la gente è preoccupata per i risparmi ma soprattutto è arrabbiata per le menzogne. Menzogne dall’Europa e dai politici interni venduti... il Presidente ha fatto errori tremendi, e ha messo le persone sbagliate in posti-chiave... Stiamo aspettando, incollati davanti a Internet e TV, di vedere quanto questi politici siano venduti. La gente qui nelle ultime 48 ore continua a chiamare la TV e le stazioni Radio, continua a scrivere SMS ai politici: il popolo offre più del 10% dei soldi che sono richiesti dai propri conti, purché la Troika stia lontana dal pacchetto di …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)