
J’accuse!
Luciano Garofoli
25 Giugno 2014
Come spesso mi è capitato di fare anche in altri articoli, purtroppo sono di nuovo costretto a costatare come l’asservimento della stampa e dei media sia pressoché totale nei confronti di un’oligarchia apolide e transnazionale. Quasi tutta la proprietà della grande stampa, ad ogni latitudine, è concentrata in mani «forti e sicure», ovvero quelle di grandissimi gruppi che hanno rilevato pian piano il controllo di ogni tipo di mezzo di comunicazione: dai giornali, alle riviste e periodici, ai grandi network audiovisivi mondiali e naturalmente non trascurando affatto le nuove piattaforme tecnologiche e social.
In questo scenario già abbastanza desolante, la stampa italiana ha sicuramente la maglia nera della classifica: è quella più insulsa, più becera, più allineata ed inquadrata alle direttive delle élites …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)