
Promemoria visivo per Charlie Hebdo
08 Gennaio 2015
Avevo segnalato già ieri, all’editore de Vita, il «capolavoro» di Charlie Hebdo; lo avete presente, Lorenzo lo ha pubblicato fra i commenti dell’articolo del direttore. Ieri volevo scrivere qualche riga in merito, ma la prudenza e le poche ore trascorse dall’accaduto ci hanno suggerito di rimandare. Oggi però non possiamo esimerci dal fare un commento sui lavori di Hebdo, di una blasfemia, devo dire, davvero inimmaginabile.
Io che provengo da una regione dove le bestemmie abbondano – e dove ogni combriccola al bar o al campetto ha il suo personaggio noto per la sua creatività in materia, come racconta anche Meneghello – mai avevo visto una cosa così rivoltante. C’è da dire che in Italia, qualcuno (la Fondazione Lepanto) si mosse per chiedere alla Chiesa di querelare il giornaletto. Racconta Roberto De Mattei di come gli fu …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)