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 Charlie Hebdo: le Coincidenze Ebraiche
Maurizio Blondet
26 Febbraio 2015
Nel mega-attentato dell’11 settembre, occorsero alcune coincidenze fortunate. La ZIM Shipping, compagnia israeliana di spedizione, che occupava l’intero 16° piano di una delle due Torri, traslocò il 4 settembre in un nuovo spazio uffici a Norfolk, Virginia. L’immobiliarista Larry Silverstein, fiero sionista, affittò l’intero World Trade Center per 99 anni il 24 luglio 2001, pagò una sola rata, pari a 124 milioni di dollari, e intanto subito assicuro entrambe le Torri, separatamente, per il caso di impatto aereo terroristico: per 7 miliardi di dollari. Distrutte le Towers, la Swiss Re, ha dovuto versare a Silverstein un risarcimento di 4.6 miliardi di dollari — un principesco compenso per un «investimento» di 124 milioni di dollari. Anche la strage alla Redazione di Charlie Hebdo avvenuta il 7 gennaio 2015 comporta alcune «coincidenze ebraiche».
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