
Indignati contro l’ISIS? Giusto, ma non solo
Maurizio Blondet
28 Febbraio 2015
Avete visto il video dei tagliagole che a Mossul, in un museo, spezzano a martellate statue dell’antica Assiria. Vi è ribollito il sangue: «Come sono odiosi questi! Insopportabili vandali ed assassini! Bisogna fermarli con ogni mezzo, bombardarli, incenerirli». È giusto, ed è la giusta reazione che quei video ISIS hanno lo scopo di suscitare in voi: l’Europa deve fare la guerra a questi ripugnanti malvagi.
Non vi siete indignati, invece, di un atto vandalico che è avvenuto il 26 febbraio a Gerusalemme: il seminario della Chiesa greca ortodossa (a cui appartiene la maggioranza dei palestinesi cristiani) è stato incendiato. Le scritte sui muri lasciate dai fanatici, in ebraico, non danno luogo a dubbi sulla loro identità. «Gesù figlio di prostituta», diceva una. L’altra: «Redenzione di Sion», il che significa: bruciando la chiesa …
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