
Facebook, la nuova Stasi. Prove di totalitarismo
17 Settembre 2015
È ufficiale. Il Governo tedesco è al lavoro con Facebook sul tema dei «profughi».
Il progetto, da implementare nell’immediato, è semplicissimo: saranno schedati e puniti tutti coloro che produrranno post categorizzabili come «xenofobi». Sono previste multe, e anche la galera (non è uno scherzo: lo scrive Paul Joseph Watson riprendendo varie fonti).
Lo ha dichiarato il belloccio ministro federale della Giustizia e tutela del consumatore, il socialdemocratico Heiko Maas, che sta allestendo una task force adibita a segnalare, rimuovere e sanzionare i commenti contro gli immigrati. È universalmente noto che i tedeschi manchino di senso dell’umorismo; quantomeno, è il rimprovero che da sempre gli muovono gli inglesi. Ebbene, Berlino ha messo a capo del team di psicopolizia da social network una ex agente della Stasi. …
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