Diritto alla vita? Ancora su CL
Marco Toti
16 Gennaio 2021
Sarebbe interessante sapere come sia possibile che la giusta avversione per l’aborto si coniughi, presso “cattolici” quali i ciellini che fanno riferimento alla rivista “Tempi”, con la difesa dell’idea dello Stato laico: in uno Stato cattolico, infatti, l’aborto sarebbe di certo (come è stato) vietato.
Qualche tempo fa, lo si ricorderà, il “caso Eluana”. Sorvolando sul fatto che tali “scandali” scoppino spesso in estate (si pensi anche al “caso Welby”), in principio va chiaramente ribadito che privare un essere umano di cibo e liquidi (pure, eventualmente, in virtù di presunte volontà della vittima, peraltro ben risalenti nel tempo) è atto censurabile (anche, ma non soprattutto, perché le suore misericordine si erano offerte di accudire la povera ragazza). Non si è padroni della propria vita: ciò che i ciellini stentano a ricordare …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)