È tutto ormai compiuto?
Luciano Garofoli
28 Novembre 2011
«Il complotto è ad uno stadio troppo avanzato, i congiurati sono troppo potenti» affermava negli anni Settanta Carroll Quigley nel suo libro Tragedy and Hope, e se lo diceva lui allora, figurarsi cosa dovremmo dire noi oggi, che finalmente vediamo il sipario alzarsi su uno scenario di desolazione e di abominevole disperazione. Le grandi manovre per la distruzione dell’economia mondiale sono al culmine, ormai l’attacco finale agli Stati ed alla essenza della persona umana è sferrato e statene certi sarà mortale oltre che chirurgico e selettivo.
La miseria spacciata per sobrietà, la fame che vestirà i panni del rinsavimento, sono i mezzi che servono alle élite mondiali per creare, dal basso, quella spinta democratica ed irresistibile affinché in tutto il globo si alzi potente il grido di dolore che implora un nuovo ordine mondiale più …
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