Il tizio che conduce una rubrica di libri e letture su RAI3 - la nostra presunta radio «culturale» - nega che il bullismo scolastico sia un problema.
I bulletti sono sempre esistiti, dice; un tempo si chiamavano «monelli».
E fa l'esempio di Gianburrasca.
Un'insegnante, poveretta, prova a interloquire: nella mia scuola abbiamo avuto un ragazzo che ha strangolato il pappagallino di un compagno; non mi sembra una monelleria.
Ragazzate, replica giulivo il «coltissimo conduttore».
Così hanno luogo i dibattiti italioti, su una emergenza nazionale.
Per lo più, gli episodi più orribili vengono relegati in cronaca.
Quando si dibatte, lo si fa nei salotti TV, dove la mente più eccelsa è rappresentata da Barbara Palombelli, la moglie di Rutelli, che ripete la solfa: «Ragazzate, le facevamo anche noi».
Sentiamo invece come ne parlano in Francia.
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